Come funziona la mente umana?
Sinceramente non lo so; la mia ad esempio si comporta in modi diversi a seconda delle situazioni e dei momenti. In alcuni casi è completamente sotto il mio controllo e sembra che ci sia assoluta trasparenza nei suoi pensieri, mentre altre volte mi appare come un’entità estranea, dotata di pensieri propri dei quali non conosco l’origine e di cui non deve rendere conto. Questo in particolare capita per le storie che creo e per il seme dal quale esse nascono. Nascere, beh, questo verbo, data la situazione appare alquanto inappropriato; sì, perché molto spesso non ho la sensazione di decidere lo sviluppo di una storia e che i fatti che descrivo siano stati frutto di un ragionamento logico. Ho precedentemente detto che non “scrivo” ma che “descrivo”, ed è proprio così: Io non creo i momenti più importanti delle storie, piuttosto li scopro, non li invento ma li vedo. Con la mente, certo, la mia, e quindi escono sicuramente da lì, ma le condizioni nelle quali questo avviene appaiono del tutto singolari. A volte le sogno, altre mi vengono in mente poco prima di addormentarmi, oppure sono il pensiero con il quale mi sveglio alla mattina. Quelle tra l’altro sono le migliori, ma forse solo perché tanto mi devo alzare e non corro il rischio di dimenticarmele. In alcuni casi invece sono costretto a prendere appunti perché sento l’idea vibrare potente dentro di me, come se fosse una rivelazione, come se qualcuno mi dicesse di non perderla! Molte storie sono riuscito ad appuntarmele e quella che sto per raccontarvi è una di quelle. Lei però non è stata il sogno di una notte, ma è ritornata, innumerevoli volte; è stata la mia ossessione per anni ed ogni sera, prima di addormentarmi l’ho immaginata; ho aperto la porta e sono entrato nel suo mondo, vivendola come se fossi veramente lì e l’ho vista maturare ed arricchirsi di eventi e personaggi, che ogni volta si presentavano a me come se ci fossero sempre stati, come se fossero realmente esistenti, gli invitati ad una festa che finalmente riuscivo ad incontrare.
Sono trascorsi molti anni da allora.
Forse è per questo che è molto lunga.
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