“la tempesta”
Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l’andatura. E il vento fa lo stesso, come per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito il vento cambia ancora per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra con il Dio della morte prima dell’alba. Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perciò l’unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia.
Haruki Murakami
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