Qual è il segreto di Tom Sanders?

Qual è il segreto di Tom Sanders?

Tom Sanders ha un segreto che non vuole condividere con nessuno, che non può condividere con nessuno, ed è determinato a custodirlo fino all’ultimo, anche a costo anche della vita.

Ma qual è il suo segreto?

Vi siete mai chiesti che cosa accadrebbe se un giorno doveste fare una scoperta straordinaria, e se vi trovaste fra le mani una macchina mai costruita prima in grado di superare un limite ritenuto invalicabile?

Una buona parte di voi penserà: se dovessi fare una scoperta del genere diventerei famoso, di sicuro molto ricco. Questo è ovvio e naturale, chi non lo penserebbe? Ma le cose non sono mai semplici e Tom Sanders infatti non la pensa così. Lui al contrario ha paura di quello che ha inventato e poi realizzato, per prima cosa perché è un congegno straordinario ma anche terribile, in grado di polverizzare il suo utilizzatore; e poi perché non ha fiducia nell’uomo e dell’uso che potrebbe farne. Per questo motivo è fermamente convinto di non rivelare a nessuno il suo segreto e di portarlo con sé nella tomba.

Una cosa però la vuole fare.

Solo una cosa e solo una volta, una volta soltanto.

Tom vuole usare la sua invenzione per andare via dal mondo in cui si trova, il 2198, un inferno, il crepuscolo della sua civiltà ormai morente, dove i sogni e la speranza sono solo un ricordo lontano.

Ma dove vuole andare?

In realtà Tom non vuole andare da nessuna parte, perché la sua destinazione non è un dove, ma un quando e sa solo che userà quella macchina solo una volta e poi, se sarà ancora vivo, la distruggerà; sarebbe troppo pericolosa nelle mani di una specie spietata e senza scrupoli come quella umana.

Ma per questo motivo è da solo e non può fare tutti i test come dovrebbe non sapendo così come rispondere a tutte le domande che ha in testa. Sa benissimo che la sua invenzione è veramente qualcosa di estremo, da sempre ritenuto impossibile, un congegno in grado di sfidare ogni legge conosciuta e di fargli raggiungere un limite mai raggiunto prima. Ma non ha la minima intenzione di fermarsi ed è deciso a spingersi fino a dove quella macchina lo porterà; del resto quella non è più vita e non ha più nulla da perdere.

Sì, Tom Sanders ha intenzione di raggiungere quel limite.

E poi superarlo.

Ma intorno a lui sta accadendo qualcosa.

Chi è quella persona che lo osserva? Non è un’allucinazione, ne è sicuro, lo vede ovunque e forse lo vede da sempre.

In realtà Tom Sanders non si rende conto di quello che ha inventato e delle conseguenze che avrà il suo gesto; non ha la minima idea di quello che troverà dall’altra parte di quel limite.

Sa solo che quello è il suo destino e che sta facendo quello che deve fare, lo sa perché glielo dice il suo istinto.

Forse la sua memoria?

Tom non lo sa, ma ha troppe cose a cui pensare: usare la sua macchina, scappare di lì.

Sopravvivere.

Riuscirà a portare a termine il suo piano?

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