CHE COS'È MÖBIUS
Möbius è un viaggio, nato tanti anni fa da un’idea, una domanda alla quale ho cercato di rispondere. L’idea si è trasformata in un racconto e si è a poco a poco arricchita di personaggi e di eventi intrecciati tra loro, una storia composta da tanti piccoli pezzi apparentemente separati tra loro ma in realtà una cosa sola: l’idea di tanti anni fa.
È l’intuizione di un attimo ma per essere compresa dalla mente richiede tempo. È un mondo che può essere abbracciato in un istante ma che per essere conosciuto deve essere esplorato a poco a poco, un passo alla volta.
È iniziato tutto dalla fine, dalla soluzione, dalla risposta alla domanda ed essa è già lì da subito, davanti ai nostri occhi, presente fin dall’inizio ma invisibile, non compresa. La risposta alla domanda non è intuita dalla mente che per raggiungerla dovrà seguire l’unico percorso a lei consentito: camminare, aprire porte, vedere, capire.
Camminare, aprire porte, vedere, capire.
Möbius è un viaggio dove nulla è scontato e dove ogni convenzione viene a poco a poco stravolta. Dove a ogni pagina accade un fatto nuovo che sembra definitivo e che ci costringe a cambiare tutte le nostre convinzioni, ma che presto si rivela essere solo una tappa, una porta da aprire, una risposta che ci pone altre domande e ci costringe a proseguire.
Fino alla rivelazione finale.
È una storia che non è mai finita finché non è finita.
E forse nemmeno allora
NEWS
MÖBIUS IN PILLOLE
«Andrà tutto bene,» disse la ragazza «vieni qui.» Aveva un fiore in mano che faceva girare fra le sottili dita e ogni tanto abbassava gli occhi per lo guardarlo Con la mano gli fece cenno di seguirla e si voltò incominciando a camminare dandogli le spalle. «Ma dove siamo? In paradiso?» chiese lui. La ragazza si…
MÖBIUS IN PILLOLE
«Vaffanculo, Linda!» rispose Tom buttandosi sul letto. «Devi smetterla di prendermi in giro.» «Mi hai programmato tu così» rispose Linda. «Uffa! Sei insopportabile, signorina mihaiprogrammatotucosì.» Poi sorrise. «Buonanotte Linda.» «Buonanotte Tom.» Tutte le luci della casa si spensero lentamente. L’appartamento rimase al buio e in silenzio per un po’. «Linda» chiamò Tom nell’oscurità senza aprire…
MÖBIUS IN PILLOLE
Fece alcuni passi e giunse al bordo esterno del tetto, dove il profilo dell’edificio degradava verso il basso. Era stato costruito così per resistere meglio al vento, che ormai raggiungeva normalmente valori che una volta sarebbero stati quelli di una tempesta tropicale. Per sicurezza si aggrappò al palo di supporto di un’antenna; era di metallo…
MÖBIUS IN PILLOLE
Whitacker lo fissava inespressivo senza parlare. «In queste condizioni non si può parlare di volare, partire, viaggiare» proseguì Tom «Lo capisco, tutti questi vocaboli sono molto belli ed evocativi e fanno presa sulla gente,» scosse la testa «ma al momento sono fuori discussione» concluse. Whitacker allora sorrise e lo fissò per qualche secondo senza parlare…
MÖBIUS IN PILLOLE
«Sono in ritardo.» disse Tom; la WinTor si spense, lo schermo ritornò trasparente e comparve nuovamente l’esterno dell’edificio mentre la stanza piombava nel silenzio. Tom si diresse verso la porta di uscita. «È carica la maschera?» I suoi passi risuonavano ovattati mentre camminava. «Certo, Tom, è nel solito posto.» «Okay, grazie» disse Tom che ormai…
I PROTAGONISTI
I PROTAGONISTI
MÖBIUS
LA FINE E L’INIZIO
È una storia di disperazione e determinazione, di dolore e di perseveranza, di paura e ardore. Una storia al limite di tutto; del coraggio, dell’immaginazione, delle leggi della fisica e che costringerà a fare delle scelte, nessuna delle quali sarà semplice e che comporterà dei sacrifici e delle rinunce lasciando dietro di sé il dubbio di avere sbagliato. È un’avventura di quelle che molti vorrebbero vivere e dalle quali molti altri invece sono terrorizzati, nelle quali molti si tufferebbero senza esitazione e dalle quali molti altri fuggirebbero più velocemente che possono. Parlo dei sogni più belli o degli incubi peggiori, della luce più intensa e dell’oscurità più profonda. La luce e il buio, il tutto e il nulla, gli estremi opposti, eppure sempre la solita cosa.
Come su un nastro di Möbius. Sarete voi a farlo diventare quello che vorrete.
Quello per cui siete nati.
La fine e l’inizio comincia (per quanto si possa dire così) con l’inferno, un mondo nel quale la vita ha perso ogni significato, e una sfida impossibile: scappare di lì. Ma nel mondo di Tom non ci sono più posti dove potersi rifugiare. Eppure lui è convinto che sia possibile ed è determinato a tutto pur di riuscirci.
Riuscirà a raggiungere il suo obiettivo?